18/09/2019 - 31/10/2019
Caroline Mesquita
Dal 18 settembre al 31 ottobre 2019, la Fondazione ospita la personale di Caroline Mesquita (Brest, 1989), dal titolo La Casa dell’Eremita sul Naviglio.

Project Room #11

Caroline Mesquita

La Casa dell’Eremita sul Naviglio

Per il ciclo 2019 delle Project Room, curate da Cloé Perrone, la Fondazione presenta tre giovani artiste internazionali: Sophia Al-Maria, Caroline Mesquita e Rebecca Ackroyd.

Nessuna di queste artiste può essere definita una scultrice; ognuna adopera il medium artistico all’interno di una pratica multidisciplinare, espandendo la definizione stessa di scultura. Non trattandola come risultato ma come processo, la scultura diventa uno strumento per costruire ambienti spaziali di varia natura. Le Project Room 2019 affrontano problematiche della vita contemporanea e fenomeni socio-culturali quali la misoginia, l’isolamento e l’identità nazionale.

Con la mostra La Casa dell’Eremita sul Naviglio (18 settembre – 31 ottobre 2019) di Caroline Mesquita (1989, Brest) si apre il secondo appuntamento del ciclo espositivo delle PROJECT ROOM 2019, occasione per veicolare la ricerca e la produzione di artisti under 40 che indagano in modo innovativo la scultura.

La Fondazione Arnaldo Pomodoro in collaborazione con la Fondazione del Giudice, ha dato all’artista francese la possibilità di produrre una nuova imponente scultura e di utilizzare materiali inediti nella sua produzione come la pietra.

L’installazione è infatti costituita di beola chiara – pietra antica di origine lombarda che ricopre l’intera superficie della Fondazione Pomodoro – e da oggetti in bronzo e ottone, accuratamente selezionati dall’artista, alcuni provenienti dalla Fonderia Nolana del Giudice di Nola (Napoli) dove l’opera è stata prodotta.

La mostra inscena il racconto immaginario di un eremita che ha abitato una capanna di pietra sopravvissuta nel tempo e oggi esposta presso la Fondazione.

La storia narra che la città si sia espansa intorno alla capanna, proteggendo questo importante rifugio, simbolo di un modo di vivere alternativo fondato sul ritiro, sull’isolamento e sul rifiuto delle norme sociali.

La Casa dell’Eremita sul Naviglio diviene così metafora di un modello di vita non più accettato dalla società: un’esistenza condotta al di fuori delle logiche del sistema secondo regole autonome.

INGRESSO LIBERO

Aperture straordinarie
domenica 13 ottobre