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Project Room #18

Lito Kattou
Whisperers

a cura di Chiara Nuzzi
6 aprile – 9 giugno 2023
Fondazione Arnaldo Pomodoro, Via Vigevano 9, Milano

Con la mostra Whisperers di Lito Kattou (Cipro, 1990), prende il via Corpo Celeste, nuovo ciclo espositivo di Project Room, il progetto “osservatorio” di Fondazione Arnaldo Pomodoro dedicato agli sviluppi del panorama artistico internazionale, che quest’anno viene affidato alla curatrice Chiara Nuzzi (Napoli, 1986).

Ispirato all’omonima raccolta di saggi della scrittrice Anna Maria Ortese e ai suoi tentativi di “restituire al reale il significato di appartenenza a un’altra realtà, più grande e inconoscibile”, Corpo Celeste si articola in due mostre personali, la prima dedicata a Lito Kattou e la successiva, prevista a settembre 2023, a Paul Maheke (Francia, 1985). In entrambe le mostre la scultura è uno strumento di costruzione di corpi altri, ibridati con la materia, la natura e il mondo animale, per abitare nuovi mondi. In questi possibili ultramondi, Kattou e Maheke esplorano le potenzialità della materia scultorea costruendo ambienti e narrazioni che minano il presente e interrogano il futuro. Gli artisti sviluppano due progetti site-specific che mescolano media differenti per costruire installazioni ambientali immersive: lo spazio espositivo della Fondazione diventa così un paesaggio popolato da immagini e presenze quasi metafisiche.

Whisperers è la prima personale in una istituzione italiana di Lito Kattou, la cui ricerca è influenzata dal contesto naturale, sociale e politico dell’area mediterranea. Ispirata da mitologie, racconti, archeologie locali, l’artista ha inserito nella sua pratica temi come la riconciliazione tra vita e morte e l’accettazione della linearità e circolarità del tempo, attraverso cui riflette sulla coesistenza di realtà diverse. Le sue opere – corpi, creature ibride e astratte, antropomorfe o animali, al cui interno sono inglobati elementi naturali e cosmici – analizzano il processo di cambiamento della materia nel tempo, il tema dell’alterità e scenari spazio-temporali sconosciuti.

L’artista realizza per gli spazi della Fondazione Whisperer I, II, III e IV, quattro imponenti sculture in alluminio, acciaio, acrilico, rame nichelato e plastica biodegradabile, che rappresentano quattro componenti di una comunità – legati tra loro da simboli, segni, frammenti che compongono una grammatica familiare – connessi a Whisperer V, una quinta scultura allestita sulla facciata di Fondazione ICA Milano, intervento che funge da ponte tra le due istituzioni e che ne sancisce la collaborazione.

In occasione della mostra viene pubblicato un booklet con testo critico di Chiara Nuzzi.

Info e modalità di accesso alla mostra

Quando: dal 6 aprile al 9 giugno, il giovedì, venerdì e la domenica dalle 11:00 alle 19:00 (ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura)

Dove: Fondazione Arnaldo Pomodoro, Via Vigevano 9, Milano

Biglietti: ingresso libero

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