Nato come strumento di supporto e di lavoro dello Studio dell’artista, l’Archivio si trasforma oggi in patrimonio di memoria e strumento vivo di conoscenza: grazie a un costante lavoro di controllo e aggiornamento, affidato nel tempo allo staff dello studio dell’artista e poi della sua Fondazione, si arricchisce quotidianamente di nuovi materiali. La sua ricchezza, organizzazione e affidabilità ne hanno fatto un punto di riferimento a livello internazionale per fondazioni, dipartimenti universitari, studiosi, gallerie, collezionisti e case d’asta.
L’archivio, collocato tra via Vigevano e Vicolo Lavandai, ha uno sviluppo di circa una sessantina di metri lineari ed è suddiviso in sei sezioni distinte in base alla tipologia dei materiali: Biblioteca, Audiovisivi, Carteggi, Fotografie, Carte di lavoro, Materiali diversi.
Fin dalla sua nascita nel 1995, la Fondazione si è occupata dell’archivio, svolgendo un’azione di comunicazione e promozione verso l’esterno e di collegamento con il pubblico, garantendo l’accesso a professionisti e studiosi, che possono accedere alla consultazione in sede inviando una richiesta di appuntamento all’indirizzo: archivio@fondazionearnaldopomodoro.it.
La Fondazione inoltre cura il progetto on going dell’Archivio online: un portale web, gratuitamente accessibile, con cui la Fondazione mette a disposizione del più vasto pubblico – dal ricercatore al semplice appassionato – un importante nucleo di materiali conservati nell’archivio dell’artista, fonte di informazione e approfondimento sulla vita e sull’opera del Maestro, così come su un tratto della storia artistica e culturale del Novecento.