Project Room #7
Donato Piccolo
Imprévisible
Dall’11 aprile al 25 maggio 2018, la Fondazione ospita la personale di Donato Piccolo, dal titolo Imprévisible.
La mostra è il primo appuntamento con il nuovo ciclo delle Project Room della Fondazione, affidato alla curatela di Flavio Arensi, che mette a disposizione di giovani curatori e artisti il proprio spazio e le proprie competenze, per raccontare al pubblico le ultime tendenze della scultura contemporanea.
Per il primo dei tre appuntamenti, Donato Piccolo (Roma, 1976)presenta una gruppo di opere inedite raccolte sotto il nome di Imprévisible, termine francese prodotto dall’unione di imprevedibile e invisibile, che ben sintetizza il cortocircuito tra natura e artificio che caratterizza le macchine-insetto dell’artista romano.
L’analisi del divario esistenziale che distingue l’uomo dalla realtà naturale e artificiale, in relazione con la dimensione del tempo, è da sempre al centro della riflessione di Piccolo, che porta in Fondazione le sue sculture robotiche, oggetti/soggetti che saranno in grado di relazionarsi con i visitatori. I meccanismi robotici e l’intelligenza artificiale consentiranno infatti alle opere di muoversi, registrando le reazioni del pubblico e, in base a queste, impostare le azioni conseguenti. Le sculture di Piccolo, che sembrano imparare e agire in maniera autonoma, definiscono il campo dell’assenza umana.