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Antonella Zazzera, Armonico CCLXX, 2016

Antonella Zazzera
Armonico CCLXX
, 2016

fili di rame, 82 × 85 × 12 cm

Donata alla Fondazione dall’artista, vincitrice della quarta edizione del Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura (2016), questa opera di Antonella Zazzera appartiene alla serie degli Armonici, opere di grandi o grandissime dimensioni laboriosamente costruite “gettando” il filo di rame in lunghi, fittissimi ranghi, da un capo all’altro del telaio, in innumerevoli stratificazioni successive, dense di significati simbolici ma capaci anche di generare impensabili giochi di colore e di luce sulla composita superficie dell’opera. A ben vedere gli Armonici si potrebbero anche definire, paradossalmente, “dipinti tridimensionali”: ma dipinti divisionisti, costruiti accostando filamenti di luce-colore che nell’apparente monocromia mostrano invece, a un esame più ravvicinato, innumerevoli sfumature. Tutti gli Armonici partono da una forma geometrica elementare, un quadrilatero irregolare, lievemente arcuato in alto e altrettanto lievemente incavato in basso, che proprio verso il basso si rastrema. È quella la loro forma primaria, le cui misure-base (in alcuni casi), sono dettate dalle misure corporee, antropometriche dell’artista. Di volta in volta tale forma sarà lasciata distesa oppure piegata, avviluppata, “drappeggiata” in modo solo apparentemente casuale, in realtà sorvegliatissimo, frutto com’è di un preciso progetto che detta il processo sin dal momento in cui il telaio viene disegnato e assemblato, in funzione dell’andamento che si vorrà imporre all’opera finita.