Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura | V edizione
Aleksandra Domanović
The Falseness of Holes
a cura di Federico Giani
12 novembre 2019 – 6 gennaio 2020
GAM – Galleria d’Arte Moderna, Via Palestro 16, Milano
Vincitrice della V edizione del Premio Arnaldo Pomodoro per Scultura, Aleksandra Domanović (1981, Novi Sad – Serbia) presenta dal 12 novembre 2019 al 6 gennaio 2020 alla GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano l’installazione The Falseness of Holes, a cura di Federico Giani, curatore della Fondazione Arnaldo Pomodoro.
Premiata dal Comitato di Selezione del Premio – composto da Diana Campbell Betancourt, Anita Feldman, Martino Gamper, Lisa Le Feuvre, Anna Maria Montaldo, Lorenzo Respi e Andrea Viliani – la scultrice, grazie al sostegno del Polo Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Milano, che condivide le finalità del Premio, presenta una nuova installazione appositamente concepita per lo spazio della Sala del Parnaso, della GAM.
Per realizzare l’opera, intitolata The Falseness of Holes, Aleksandra Domanović si è ispirata a una dichiarazione di Medardo Rosso, parte di un’intervista pubblicata il 17 ottobre 1907 su The Daily Mail: “Una scultura non è fatta per essere toccata, ma per essere vista ad una certa distanza, secondo l’effetto inteso dall’artista. La nostra mano non ci permette di renderci consapevoli dei valori, dei toni, dei colori… in una parola, della vita della cosa“. Domanović in particolare è rimasta colpita dall’intento di Medardo di far dimenticare la materia di cui è fatta la scultura, e dal ruolo centrale assunto dalla fotografia nel processo creativo dello scultore.
In questo suo nuovo progetto l’artista coinvolgerà un’opera in cera di Medardo Rosso, la Portinaia (1883-1884), proseguendo l’indagine sul confine tra materia e digitale nella scultura contemporanea. Come lo scultore italiano trascendeva l’elemento fisico utilizzando la fotografia per studiare l’opera, così la Domanović ha selezionato uno dei lavori di Medardo nella collezione della Galleria d’Arte Moderna di Milano, e lo installerà nella Sala del Parnaso dopo averlo integrato con un supporto tecnologico di Realtà Aumentata (AR), che consente di sovrapporre immagini virtuali alla visione del contesto reale. Grazie alla Realtà Aumentata l’opera offrirà al visitatore un imprevedibile trait d’union tra pratica scultorea tradizionale e innovazione tecnologica, aprendo possibilità che non erano disponibili ai tempi di Medardo Rosso, ma che sono assolutamente in linea con la sua idea di opera d’arte.
La nuova scultura sarà visibile non nello spazio fisico, dove invece sarà esposto il lavoro di Rosso, ma su dispositivi personali portatili, smartphone e tablet su cui i visitatori potranno scaricare il software di accompagnamento. Il lavoro virtuale potrà cambiare forma, dimensione o contesto, a seconda dell’interazione e della partecipazione del pubblico. Il progetto site specific della Domanović darà la possibilità di esplorare in prima persona le frontiere della scultura contemporanea, mantenendosi comunque nel solco della storia della scultura di cui Medardo Rosso è uno dei massimi esponenti, e di cui le collezioni della Galleria d’Arte Moderna di Milano custodiscono alcune delle opere più rappresentative.
La mostra, ideata e prodotta dalla Fondazione con la collaborazione della GAM e il sostegno del Comune di Milano, gode della media partnership di IGPDecaux e della partnership tecnica di ERCO, oltre al contributo di Tanya Leighton, Berlino.
In concomitanza con la mostra di Domanović, la Fondazione ha promosso un riallestimento temporaneo della Sala XXVII della GAM esponendo, accanto alle sculture di Rosso, quattro sue fotografie concesse dal Museo Medardo Rosso di Barzio.
In occasione della mostra viene pubblicato un catalogo, edito dalla Fondazione, con una conversazione tra Aleksandra Domanović e Mason Leaver-Yap.
Info e modalità di accesso alla mostra
Quando: dal 12 novembre 2019 al 6 gennaio 2020, dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 17:30
Dove: GAM – Galleria d’Arte Moderna, Via Palestro 16, Milano
Biglietti: ingresso compreso nel biglietto della GAM
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