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Guerriero (1958-1959) di Marino Marini esposto nella mostra Giovanni Pisano. Memorie di uno scultore

13 dicembre 2025 – 8 marzo 2026
Pisa, Palazzo dell’Opera del Duomo

In occasione del centenario della ricollocazione del pulpito di Giovanni Pisano all’interno della Cattedrale (1926), la mostra intende illustrare il modo in cui la figura di Giovanni Pisano, e con essa la sua opera, si è costruita e tramandata attraverso gli ultimi cinque secoli. Disegni, calchi, dipinti, sculture, disegni, incisioni, fotografie concorreranno a ricostruire il modo in cui gli occhi di artisti, studiosi e osservatori più o meno illustri, italiani e stranieri, si sono posati sulla sua opera e come questo abbia da un lato condizionato la produzione artistica, inquadrandola, dall’altro, all’interno di diverse ricostruzioni storiche. Infine come la memoria dello scultore sia stata recepita nel contesto europeo, in termini di conservazione e valorizzazione della sua opera e della sua figura.

 

Il complesso degli oggetti portato in mostra, nell’attivare un dialogo serrato con le opere presenti nel contesto della piazza della Cattedrale di Pisa e della città, proverà a restituire il percorso attraverso cui Giovanni Pisano ha acquisito una fisionomia di artista all’ombra del padre Nicola. Da Vasari a Henry Moore, passando per il complesso gioco della decostruzione e ricostruzione del pulpito della cattedrale, al mostra intende offrire un contributo originale alla storia della scultura e al modo in cui la biografia d’artista viene tramandata attraverso i secoli.

In mostra è presente anche l’opera Guerriero (1958-1959), concessa in prestito dalla Collezione della Fondazione Arnaldo Pomodoro

Info and how to access the exhibition here

When: 13 dicembre 2025 – 8 marzo 2026

Where: Pisa, Palazzo dell’Opera del Duomo